Il Processo di Guarigione come Processo di Cambiamento.

"Occorre un coraggio davvero speciale per sapersi guardare davvero negli specchi" IGOR SIBALDI 

Il processo di guarigione è un camminare sulla fune, un passaggio continuo e dinamico, un ritrovare l'equilibrio. E' un viaggio in cui incontrare sé stessi, è un ascolto autentico che conduce al rispettarsi per ciò che si è davvero. E' rendersi e sentirsi liberi dicendo di sì al destino per cui siamo nati, alla voce interiore dell'Anima.

Ma per fare questo, occorre un coraggio davvero speciale, come dice Sibaldi, il coraggio di guardare dentro di sè e di scoprire le potenzialità illimitate che risiedono in ogni essere umano. 

Se sei arrivato a leggermi fino a qui allora è perché la tua visione e la tua disponibilità ad accogliere qualcosa che forse per te è nuovo oppure conosciuto è aperta al cambiamento e vorrei dedicarti questo breve brano sull'avventura della vita!

L'AVVENTURA DELLA VITA:

La vita è un grande dono fattoci dagli dei e dal destino, Proviamo ad immaginarla come l'avventura della vita stessa, niente può esserci a confronto. Niente può essere interessante come la vita. 

Il più grande nemico siamo noi stessi e la nostra incapacità di proteggerci dalle parti distruttive del lato oscuro della nostra personalità: l'ombra. Dobbiamo provare a fare amicizia con noi stessi, invitare a cena l'ombra, questo gemello ignorato, dialogare e ascoltare. in questo modo ci sintonizziamo con la nostra psiche. Perseguiamo un processo di esplorazione dell'anima (psiche) per comprendere le nostre complessità, sia nelle critiche che negli incoraggiamenti che ci diamo. Nella misura in cui restiamo impegnati ad ascoltare le nostre parti profonde ci salviamo e salviamo il mondo. Così la vita può scorrere come le quattro stagioni. GIOVANNI GOCCI